Presentazione del testo “Chi siete?”, di Doriana Vovola. Alessandro Sigismondi intervista l’autrice

Si svolgerà domani 19 marzo 2009 presso la libreria Edison di Pescara (in Via Carducci 102-104) la presentazione del testo teatrale “Chi siete?” di Doriana Vovola. L’Autrice – di cui proponiamo in calce un breve curriculum (*) – ha accettato di rispondere alle nostre domande e di questo la ringraziamo.
Che tipo di scrittura teatrale è la sua?
E’ una drammaturgia che è pura poesia nella visionarietà dell’ atmosfera dell’ opera e nell’ espressività delle personalità che hanno movimento in essa. Io immagino che le anime parlino così, non c’è spazio non c’è tempo, c’è solo essenza universale.
C’è un messaggio che ha affidato a“Chi siete?”?
L’ opera chiede allo spettatore di toccare con mano la sua responsabilità costante nei riguardi della vita.

Come nasce il testo?
Come un ascolto compenetrato delle vittime: nonostante sia un’opera di pura mia immaginazione io la sento scritta da loro.

I personaggi non sono persone fisiche. Chi sono?
Ho cercato di rappresentare le forze che esplodono o si generano in simili condizioni vitali.

Cosa è l’arte per lei?
Vivo l’arte sempre a servizio del sociale, dell’umano, dell’etica. Armonia è per me necessità di vita e di visione.

Drammaturga, poetessa, regista, musicista, attrice… cosa la rappresenta di più?
Non penso mi definirò mai scrittrice, poetessa, attrice, musicista… sono una persona che vuole amare la vita. Per me è impossibile smettere di studiare, esplorare, vivere… per me studiare è vivere: sono slanci che vivo con la stessa istintività.

Verso cosa tende? La recitazione, ad esempio, cosa rappresenta per lei?
L’ esperienza come attrice mi è servita ad esempio a calibrare le forze e la rappresentabilità delle opere già al momento della scrittura.
Cerco di forgiarmi alla completezza, mi entusiasma dedicarmi a molti progetti ed avere varie forme e sfoghi espressivi.

Artista ma anche organizzatrice! Due aspetti che spesso non si accompagnano.
Io vedo un festival, un premio, un convegno come opera d’arte complessiva che non deve trascurare la Bellezza ideale, l’umiltà verso l’arte, la sensibilità, l’intensità culturale, l’impegno civile umano la denuncia verso le tante forme di oscurità intellettuale, il sano scossone dello spettatore ad una vita piena e cosciente.

Come concilia le due attività?
La preparazione che ho acquisito finora e che continuerò sempre ad alimentare nelle varie dimensioni artistiche ed espressive mi permette uno sguardo consapevole d’insieme. Osservando il quotidiano percepisco quali corde è necessario svegliare nello spettatore ed ogni partecipazione artistica che inserisco nel programma è come un colore specifico che va a pennellare un quadro d’insieme già immaginato. Così è anche per i singoli ospiti che interpello nelle iniziative sociali.
Assistente della Scuola Nazionale di Drammaturgia diretta da Dacia Maraini e socio del direttivo dell’ associazione culturale Teatro di Gioia con presidenza di Dacia Maraini. Cosa può portare una persona giovane come lei in una associazione così importante?Credo che Dacia Maraini abbia osservato i miei movimenti autonomi nel lavoro e nello studio e abbia compreso le mie intenzioni genuine e i miei ideali dalle scelte che ho sempre fatto.Mi hanno fatto notare che in ogni progetto ogni mia azione tende con totale abnegazione alla collaborazione e al bene comune. Aver ricevuto un simile invito mi ha commossa, onorata e immediatamente impegnata nella responsabilità del compito.Effettivamente sono molto più giovane ma sono stata molto bene accolta come pari, nonostante gli anni d’esperienza in più che gli altri soci hanno.
Cosa hanno visto in lei?
Un entusiasmo non contaminato, credo, e la volontà di portare a concreta espressione gli ideali.
(*) – Organizzatrice del Festival Nazionale del Teatro di Gioia con direzione artistica di Dacia Maraini.
– Direttrice artistica e organizzatrice del Festival dell’Arte di Borrello.
– Presidente del Premio Borrello per la Nuova Drammaturgia.
– Autrice, organizzatrice e conduttrice delle manifestazioni legate al Premio Borrello per la Nuova Drammaturgia.
– Autrice ed organizzatrice di convegni, presentazioni e iniziative culturali e sociali.
– Autrice dei testi “ Nel Campo di L “ e “ Don Raffaele “ rappresentati in Abruzzo nel Festival Nazionale del Teatro di Gioia (Aq) ’07 diretto da Dacia Maraini ed in altre località e in Toscana nel Festival Nazionale del Teatro delle Donne ’07 a Calenzano (Fi) coordinato da Silvia Calamai ed Ugo Chiti ed in altre località .
– Partecipazione alla messa in scena dei testi oltre che come autrice del VI anno di Corso della Scuola Nazionale di Drammaturgia 2007 come attrice- cantante- musicista nella VII edizione del Festival Nazionale Teatro di Gioia tenuto a Gioia dei Marsi (Aq) nell’ agosto 2007 .
– Autrice del testo “ Miserie D’Acqua. Silone racconta Fontamara. “ rappresentato al Festival Nazionale del Teatro di Gioia (Aq) ’08 e candidato per altri festival in programmazione.
– Vincitrice del Concorso Nazionale di Scrittura Creativa ’08 indetto dalla RAI e corsista RAI dal 2008 per il ciclo di formazione RAIERI in sceneggiatura RAICINEMA e RAIDOCUMENTI ambiente e cultura .
– Ammissione alla specializzazione come autrice RAI tenuta da Paola Gaglianone, coordinatrice RAIERI.

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