Nell’ultimo decennio, in molti Paesi, il gioco d’azzardo (gambling) ha visto una grande diffusione. I Governi, attratti dall’idea di poter aumentare le proprie entrate, hanno ampiamente ignorato le proteste e le preoccupazioni relative all’impatto sociale derivante dal gioco d’azzardo. Possiamo considerarlo come un fenomeno multidimensionale che coinvolge tutti i fattori sociali, culturali ed economici della persona e dei suoi gruppi sociali che può arrivare ad assumere in certe circostanze tutte le caratteristiche di un disturbo psichico clinicamente diagnosticabile possiamo dire che questo aspetto è in silenziosa e crescente diffusione che non ha una fascia d’età ben definita ma che è diffuso sia tra i giovani che tra gli adulti. Ed in ogni caso la violenza nei giochi può davvero “corrompere”le nuove generazioni? Elemento caratterizzante del Video Poker è l’isolamento del giocatore;molto diversi sono anche gli stimoli che spingono alle due esperienze ludiche, il puro gusto per il gioco d’azzardo. Il videopoker un gioco d’azzardo, ricordando che questo termine si indicano quei giochi, il cui risultato finale determinato dal caso e non alla maestria del giocatore. L’origine della parola “gioco d’Azzardo la dobbiamo ricercare dal francese hasard, che a sua volta deriva dall’arabo zarah, che significa “dado”. Troviamo notizie sui giochi d’azzardo già a partire dal 4.000 a.C.; nell’antico Egitto, ma anche in India, Cina e Giappone, i più antichi manoscritti portano testimonianze riguardanti forti scommesse al gioco dei dadi e alle corse con i carri, ma è lecito pensare che i giochi d’azzardo siano nati quasi contemporaneamente all’umanità stessa, ovviamente delle popolazioni globali che amano giocare d’azzardo non va fatta alcuna colpevolizzazione: guai se si sanitarizzasse il comportamento di gioco! Sarebbe una società anestetizzata e davvero,triste. Nei paesi occidentali moltissimi giochi hanno una tradizione lunghissima, come le lotterie, il casinò, le corse dei cavalli e le carte. Il gioco sociale si riferisce ad una serie di attività legalmente riconosciute, di solito piacevoli che vengono effettuate per un periodo di tempo limitato, che comportano poche perdite finanziarie o comunque danni minimi e che possono essere controllate efficacemente dal giocatore. Curiosità, divertimento in compagnia e piacere della vincita sono le ragioni più comuni del gioco sociale.
Dagli anni 70’però, con l’evoluzione delle tecnologie elettroniche ed informatiche, e con la comparsa dei primi computer lo scenario del gioco è cambiato video poker console sono apparsi alla comparsa dei personal computer.si registra una forte espansione delle slot machines, dei casinò e con l’evoluzione di internet delle scommesse on line. Nonostante il suo rilievo, il gambling ha ricevuto un’attenzione sistematica solo a partire dagli anni ottanta. Non per caso l’ultimo Forum Mondiale sulle Droghe e sulle Dipendenze che si è tenuto a Montreal ha messo tra le Raccomandazioni (Linee-guida e buone pratiche) la sollecitazione a considerare il Gambling alla stessa stregua delle altre dipendenze riservandole finalmente pari attenzioni. Ma possiamo considerare un video Poker o un casinò online tanto pericoloso Una ricerca sociologica commissionata dalla Consulta Nazionale delle Fondazioni Antiusura, pubblicata nel 2000, ha constatato che il fenomeno del gioco legale non solo ha notevoli conseguenze nelle maglie del tessuto sociale italiano, ma alla sua crescita corrisponde, proporzione, quella del gioco illegale. In altri termini, in questo mercato in espansione, la criminalità propone, concorre con lo Stato, i propri prodotti (totonero, bische clandestine, scommesse illegali etc.), coinvolgendo adulti ma soprattutto giovani clienti , affascinati da un rischio emozionante. Sebbene in alcuni giocatori il gioco rimane solo gioco dal solo punto di vista di divertimento può praticare per anni attività di gioco sociale senza mostrare alcun segno di dipendenza.Diventa dipendenza solo quando l’accanimento per il gioco e per le vincite mai raggiunte diventano ossessione addizionate anche da una fragile personalità rifugiandosi in una sorta di fuga da una realtà insoddisfacente,noiosa ed anonima, all’interno di un ambiente virtuale, nel quale trovare rifugio.In genere avviene una progressione della frequenza di tempo impiegato nel gioco e dell’importo delle scommesse, a cui si unisce preoccupazione di reperire denaro per continuare a giocare e saldare i debiti di gioco, diventa una specie di accanimento che porta alla dipendenza graduale e insidiosaUn rapporto, quello tra scommesse legali e illegali, il cui effetto più devastante sulla vita delle famiglie è l’usura per debiti di gioco. Sono anni che lo stato ed enti privati manifestano tutta la loro inquietudine per i diversi aspetti che ruotano attorno al gioco d’azzardo. Se i fenomeni criminali, in primis usura e riciclaggio di denaro sporco, suscitano un comprensibile allarme tra gli organismi preposti alla prevenzione e alla repressione, anche l’analisi psicologica, sociologica e culturale ha assunto un suo peso. Tra i reati consumati nel mondo del gambling, l’usura è uno dei più preoccupanti. Se è vero, infatti, che la predisposizione all’usura nasce da un uso non responsabile del denaro, tanti e tali giochi posti sul mercato non possono che assecondare questa tendenza. Il rapporto tra gioco ed usura è ambiguo e contraddittorio: l’Italia è uno dei Paesi i cui la popolazione mostra la più alta propensione a risparmiare sui consumi, ed è, stranamente, il secondo mercato mondiale del gioco d’azzardo legale. Ma le scommesse e il gioco, anche quello d’azzardo, sono diventati ormai un’attività economica a tutti gli effetti. Nel settore sono presenti grandi gruppi multinazionali, concessionari, reti in franchising che fatturano milioni di euro e ricadute importanti nella finanza, si pensi solo agli impieghi in pubblicità” Persino i vecchi Monopoli di Stato si sono trasformati in aziende private sia pure partecipate con capitale pubblico. l’impossibilità di scommettere induce irrequietezza, irritabilità e senso di frustrazione fino alla disperazione. Analizzando la parte tecnica di che cosa sia effettivamente un videopoker o altro gioco da locale pubblico (o da bar come viene comunemente considerato),la realizzazione e la programmazione è assai complessa.è un insieme di meccanismi matematici il cui sistema,è realizzato prevedendo una sequenza fissa di vincite. Le vincite basse sono frequenti, più rade quelle medie, eccezionali quelle alte.Il videopoker o giochi similari non sono altro che dei computer rivestiti con una scatola serigrafata ,accattivante con luci e suoni per attirare il giocatore. All’interno vi è un vero computer composto di hardware,hard-disk periferiche come porte usb e seriali monitor è come il nostro pc di casa o lavoro con la differenza che non possiamo interagire con la macchina se non attraverso una serie di pulsanti prestabiliti,da dove è possibile effettuare il gioco.La programmazione del sistema e del bios e quindi diciamo il cuore del sistema può essere programmato (è qui che è possibile stabilire i tempi di gioco della partita e ogni altra programmazione lecita e non.).è effettuata da un tecnico,e non è accessibile da nessun altro..I giochi sono inseriti con schede pre-programmate installate secondo le esigenze del gestore o installatore. Per cui possiamo assimilarlo ad un computer assemblato.I video-poker secondo le ultime normative dovrebbero essere collegati via modem con il cervellone della Sogei (la Società Generale di Informatica che si occupa di controlli sul pagamento delle imposte): una rete di controllo. Così dovrebbe essere possibile verificare l’ammontare delle entrate e chiedere il pagamento delle imposte. La formula magica ha uno strano nome, Preu, che poi è l’acronimo di prelievo erariale unico.Ma molto spesso ciò non accade.Vi sono alcuni casi in cui quando i modem sono scollegati dal controllo del monopolio sono invece collegati (abusivamente) a dei sistemi di “shadow server”cioè dei server fantasma praticamente invisibili sulla rete e collegati a società criminali in modo da ricavare proventi.L’ignaro giocatore,impegnato a rincorrere una vincita che mai verrà, spende i suoi soldi dietro ad un collegamento fantasma! Riporto di seguito delle tecniche (puramente a scopo di informazione) di come sia è possibile modificare i videopoker regolari utilizzando tecniche di informatica. Questi metodi sono ampiamente documentati in un manuale non in commercio ma che gira tra i programmatori di software da gioco,dove trucchi e metodi illegali sono alla base della programmazione. Queste tecniche che riporto di seguito sono principalmente usate in italia.
Manina di Maradona:E’un software che ferma,a comando,i contatori che collegano la macchina ai terminali della Sogei,la Società generale di informatica che riscuote la tassa del13,5 per cento(Preu)
Nastro pettinatore :Un altro software che riesce a“rallentare”il flusso di dati,indicando una quantità di giocate e un tempo di collegamento inferiore.
Scheda sostituita è un “baco del sistema”sostituendo una scheda giunta a10mila ore,le successive10mila non vengono conteggiate fino al successivo scatto di 10mila.Ma ultimamente è internet la nuova frontiera del gioco d’azzardo. Vi sono delle vere comunità con incontri virtuali da dove è possibli collegarsi e giocare comodamente dal nostro divano,pagando sia con carta di credito sia acquistando dei gettoni virtuali preventivamente reperiti. E’ sufficiente fare un giro per il cyberspazio e scoprire che on line ci sono tanti di quei casinò virtuali che ci sembrerà di stare virtualmente nella proverbiale città di Las Vegas. “In Italia attorno a cui orbitano molti casinò telematici si hanno il più alto numero di giocatori dopo quello del mercato inglese. Come fare per giocare on line? Semplice basta un computer, una carta di credito e una connessione adsl.Anche nel mondo del virtuale troviamo del dolo,infatti il collegamento ad un sito per il gioco non sempre è effettuato nella legalità,molto spesso si creano siti ingannevoli,molto accattivanti nella grafica ma che celano dei server nascosti per fare scommesse coinvolgendo ignari giocatori che seduti comodamente in poltrona giocano su internet convinti che sia del tutto legale. Per convincere gli ignari “clienti” che l’operazione avviene “senza trucco e senza inganno” le puntate e le quotazioni sono valutate in tempo reale grazie ad internet.I “vantaggi” del gioco on line sono essenzialmente due 1): la possibilità di collegarsi in qualsiasi orario da casa o dall’ufficio, 2) l’opportunità di incassare le eventuali vincite sul conto della propria carta di credito, alla larga dalla lente di ingrandimento del fisco. Questo perché i casinò virtuali sono “residenti” in Paesi nei quali il gioco d’azzardo è del tutto legale o subisce innocue limitazioni. I gestori per prevenire grane chiedono ai giocatori di effettuare una “registrazione” ,che poi equivale a un contratto ingannevole a cui è difficile retrocedere .Sebbene i siti avvertano che in alcuni Paesi il gioco è vietato, E se volessimo rivalerci sulla casa da gioco?Certo che è possibile,salvo scoprire a quale condizione: “I diritti delle parti saranno determinati, amministrati e regolati secondo le leggi del paese che propone il gioco paese normalmente localizzato per esempio in nigeria . Abbastanza lontano per scoraggiare ogni tentativo!